Diffuso nei Paesi anglosassoni, il protocollo Fast Recovery consente di mobilizzare il paziente già tre ore dopo l’intervento.
Ad Ancona il protocollo è stato ulteriormente perfezionato.
Dallo scorso gennaio l’èquipe ortopedica di Villa Igea, casa di cura privata di Ancona accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale, ha iniziato a utilizzare un protocollo innovativo per gli interventi di protesi al ginocchio, il Fast Recovery, già ampiamente diffuso in Inghilterra e negli Stati Uniti e, da qualche tempo, in via di diffusione anche negli Stati europei, Italia inclusa, anche se per ora è presente soprattuttio nelle strutture sanitarie ad alto volume.
Si tratta di un protocollo che richiede degli accorgimenti in ogni fase dell’intervento, dalla preparazione al post-intervento, passando anche dalla sala operatoria.
Di questo protocollo e dei suoi vantaggi ci ha parlato il dott. Davide Enea, responsabile del reparto di Ortopedia di Villa Igea,promotore, insieme al dott. Nazzareno Catalani e al dott. Nicola Pace, dell’introduzione del protocollo in reparto.
Ad affiancare l’èquipe nelle prime fasi di avvio del protocollo è arrivato da Southampton un esperto internazionale di biomeccanica applicata alle protesi di ginocchio, David Barret.